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15/04/2019L’influencer marketing è diventata una vera e propria pratica strategica con regole e linee guida ben precise. Le regole della materia e la questione della trasparenza dei post condivisi, dai blogger all’interno della piattaforme social, nel corso degli anni sono state regolarizzare e rese chiare, al fine di evitare le pratiche scorrette e sanzionarle.
Influencer marketing: to sum up
Le aziende devono scendere dalla loro torre d’avorio e parlare con la gente con la quale vogliono entrare in contatto
Cluetrain Manifesto, tesi 25
Gli influencer: lo strumento di risposta alla tesi del Cluetrain Manifesto. Il ruolo rivestito dagli influencer nella comunicazione d’impresa, non è più sottovalutabile. L’influencer è anche un content creator, deve creare contenuto interessante ed attrattivo per il brand.
La capacità di attivare i comportamenti latenti presenti in ogni persona e la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori: sono le due leve strategiche su cui si fondano le campagne di influencer marketing dei brand.
Le regole
La questione al principio della regolamentazione è: far comprendere agli utenti la natura del post. E’ una promozione spontanea fatta da una persona o si tratta di un endorsement con contratto?
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è intervenuta a tutela del consumatore cercando di mettere in chiaro proprio questo: qualora dietro un post ci sia un compenso economico o anche un corrispettivo in omaggio, deve essere posto in evidenza che il contenuto in questione è brandizzato.
Che cosa significa nella pratica?
Se i prodotti oggetti del post sono frutto di un accordo promozionale deve essere dichiarato con l’utilizzo di hashtag come #adv o #sponsored. L’obiettivo è che la comunicazione arrivi al consumatore in maniera trasparente e palese.
Quali sono le sanzioni previste in caso di pratica illecita?
“Pratica illecita” significa non segnalare l’esistenza di un rapporto commerciale al consumatore. Questo in primo luogo a compromette la reputazione del brand che è in parte in causa e sono previste pesanti sanzioni economiche in capo ai brand stessi e non all’influencer coinvolto. Nello specifico, l’art. 27 del Codice del Consumo, al comma 9, prevede sanzioni da un minimo di € 5.000 a un massimo di € 5.000.000. Importo minimo che può arrivare a 50.000 se il messaggio pubblicitario ha l’aggravante di non informare di possibili rischi per salute e sicurezza.
Trasparenza
Che risultati ha dato la maggior trasparenza richiesta ai brand dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato? Il recente report realizzato da Buzzolee scatta una fotografia dello stato dell’influencer marketing in Italia ad oggi.
Un’ osservazione importante: il messaggio è stato recepito da parte degli operatori del settore. Nel corso del 2018 c’è stata una maggior trasparenza nel segnalare i contenuti brandizzati come richiesto dall’Autorità.
I numeri della ricerca: nel 2018 i post in lingua italiana contenenti gli hashtag #ad, #adv, #sponsorizzato, #sponsored, #inserzioneapagamento, #prodottofornitoda, #pubblicità, #advertising, sono stati 190.000 registrando un incremento del 235% rispetto al 2017.
I settori più trasparenti: la moda (abbigliamento e calzature) è il mercato più attento con il 29,3% dei post prodotti. A seguire il beauty con il 20,8%, accessori con il 13,4% e food/drink con il 13,2% dei post trasparenti.
Instagram domina tra le piattaforme: Instagram con il 66% è la piattaforma che registra il maggior numero di post trasparenti. Un dominio incontrastato se si tiene conto anche di un’altra metrica: è qui che si sviluppa il 99% delle interazioni (cioè commenti, like e condivisioni) registrate dai post “trasparenti”.
Una fase di crescita e di maturazione che richiede a tutti gli operatori del settore di confrontarsi con nuove sfide. Un’occhio di attenzione e di riguardo da rivolgere non solo ad intercettare i trend e agli influencer di appeal ma anche alla legislazione e alla trasparenza nel rispetto del consumatore. È forse questa la vera sfida dell’influencer marketing del 2019?
Ti interessa il tema? Ecco un riepilogo degli articoli che ho scritto:
Digital PR & influencer marketing: gli strumenti per una strategia efficace
Influencer marketing: perchè è importante per un brand
Trend 2019: nano influencer. Chi sono e perchè sono utili
Influencer: quali tipologie esistono? Le classificazioni possibili