Quali sono le funzioni del brand sia in ottica corporate che di consumatore?
15/04/2019Hashtag estate 2019: quali usare per farsi notare su Instagram
18/06/2019La comunicazione in estate non si ferma. In estate gli utenti sono presenti sui social, navigano anche da sotto l’ombrellone. E quindi: come costruire un piano editoriale? Come cambia la gestione dei contenuti da pubblicare? È giusto mettere in pausa la programmazione sui canali social o “allegerire” la comunicazione?
Le diverse dinamiche aziendali e i diversi settori di applicazione influiscono molto sulla strategia di comunicazione da sviluppare, anche il target di riferimento contribuisce ad identificare i piani editoriali da applicare. Sotto l’ombrellone gli utenti non spariscono dai social, sono meno ricettivi e più attenti ai contenuti leggeri e meno impegnativi.
Quick & Easy
I social non vanno mai in ferie. Non hanno un periodo di chiusura. Quindi, non bisogna chiudere la comunicazione, ma continuare a dialogare con gli utenti adattando il tone of voice. La comunicazione in estate non si ferma.
Come essere presente sui social d’estate?
Semplicemente programmando con anticipo le uscite e pianificando le pubblicazioni con uno strumento adatto. Il “quando” pubblicare è più difficile da definire: un’idea è quella di allegerire il piano editoriale non solo nella tipologia di contentuti, ma anche come numero di post.
Il consiglio per un piano social impattante è quello di accontonare per qualche mese i contenuti più corporate ed istituzionali. In questo modo si potrebbero ideare e costruire contenuti più mirati sul proprio brand facendo molto attenzione ai trend della stagione estiva, alle notizie di attualità e cavalcare l‘onda dell’instant marketing e del real time marketing.
COME FARE CONTENT MARKETING? LEGGI QUI
Quali strumenti utilizzare per la pubblicazione?
Facebook già permette di programmare direttamente attraverso gli strumenti di programmazione. Vuoi programmare più social da uno stesso strumento: assolutamente da provare l’italiano PostPickr, oltre ai più conosciuti Hootsuite e Buffer. E Instagram? Anche qui è possibile programmare, da provare Later.
Quali sono i contenuti adatti d’estate?
Creare contenuti leggeri: cercare di produrre qualcosa di impatto, che resti nella mente delle persone e che le prepari a successive azioni più concrete.
Dove trovare il materiale?
Un consiglio per costruire la giusta comunicazione in estate: utilizzare ebook, infografiche ingaggianti, white paper. Esiste un blog aziendale? È il momento giusto per rilanciare gli evergreen, gli articolo più apprezzati e forse anche quelli non andati benissimo ma che sono importanti per il core business aziendale.
Quando condividere gli scatti della tua vacanza sui social?
Quanto conta l’orario in cui si pubblica sui social? Molto, anzi moltissimo. È vero molti post hanno tutte le carte in tavola per fare il boom di like ma non vengono apprezzati, e allora attenzione all’orario in cui lanciare il post.
Ecco gli orari “acchiappalike”:
MATTINA presto dalle 8:00 alle 9:00
PAUSA PRANZO dalle 13:00 alle 14:30
POMERIGGIO non prima delle 18.00
SERA via libera dopo le 21.00
Cosa non fare assolutamente?
La decisione è quella di non pubblicare nulla durante le ferie?
Sbagliato. Un motivo semplice: tutto il lavoro costruito durante l’anno andrebbe perso, perché si rischia di spezzare l’engagement con la propria audience, senza contare che i competitor di riferimento potrebbero continuare l’attività e guadagnare interesse.
Dimenticarsi completamente della community
Ok il post è stato programmato con i tool di automazione, ma attenzione una volta lanciato il contenuto bisogna sempre fare delle verifiche: come controllare che l’immagine e magari il link funzioni, o anche che il copy non sia “saltato” nell’impostazione del layout. Sopratutto bisogna gestire la community, quindi i commenti che nascono dal post e gli eventuali messaggi di posta.