Fashion 4.0: una nuova customer experience
01/02/2021Comunicazione digitale 2021: facciamo il punto!
25/03/2021Dopo la Milano Fashion Week in versione phygital dello scorso autunno, la settimana della moda che ha raccontato le prossime collezione invernali è stata solo Digital. Cala il sipario sulle sfilate della MFW AI 21/22 ,dedicata alle collezioni donna: è la terza Fashion Week svoltasi al tempo della pandemia e ha visto sempre di più l’avvio di una rivoluzione nel sistema moda con un cambio di passo verso una moda più democratica e sostenibile.
Milano Fashion Week: it’s all about digital
Qual è il messaggio condiviso dagli stilisti che hanno partecipato alla Milano Fashion Week? Le passerelle hanno raccontato il nuovo linguaggio comunicativo del fashion system: i capi devo guardare alla contestualità del momento e saper affrontare la sfida di un mercato fragile. Le nuove collezioni riprendono i codici classici della moda Made In Italy con l’obiettivo di creare collezioni appetibili per la ripresa del mercato.
Un mercato, che nel settore moda e lusso, vede sempre più protagonisti le nuove generazioni Millennials e Gen Z: target molto attenti alle tematiche sociali che plasmano una moda sempre più circolare e sostenibile. In questo contesto, si evidenzia una sensibilità maggiore degli stilisti alla scelta dei materiali e alle modalità produttive sempre più attente al riciclo ed al riuso dei materiali, nell’ottica della sostenibilità e di una circolarità che parte dal filato ed arriva fino al prodotto finito.
Come ha raccontato Carlo Capasa, numero uno di Camera della Moda: il 2020 è stato un anno molto complesso per tutti, la moda e i settori collegati hanno visto un calo nel fatturato del 27,5%. Le collezioni di pret à porter dell’inverno 2021-2022 sono state raccontate con 124 appuntamenti in calendario: 61 sfilate rigorosamente online, 57 presentazioni, 6 eventi speciali.
Best of Milano Fashion Week AI 21/22
Milano Fashion Week che è stata caratterizzata da due elementi importanti, parliamo infatti di un solo formato multimediale su cui puntare: il video. Attraverso il quale esplodere le emozioni e le ispirazione di un’intera collezione, da cui la necessità di creare progetti strategici e contenuti che devono essere veicolati su i diversi touchpoint digitali tra cui Instagram e TikTok. Le modalità di gestione delle sfilate solo digitali inevitabilmente porta con sé alcune maison fuori dal coro: Saint Loren, Gucci, Versace alcuni dei brand che hanno scelto di uscire dai calendari ufficiali delle presentazioni e costruire giornate dedicate alle nuove collezione sfruttando la forza di una strategia digitale costruita ad hoc per il target del brand.
Valentino Act Collection
Valentino è l’unica Maison in controtendenza, dopo aver lasciato la Parigi Fashion Week la Maison decide di rendere omaggio al capoluogo lombardo sfilando a porte chiuse al Piccolo Teatro Giorgio Strehler di Milano: un omaggio della maison e del suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli alla realtà culturale milanese, per sostenere le attività teatrali purtroppo ancora chiuse.
La “Valentino Act Collection” va in scena al Piccolo Teatro, la nuova identità di Valentino: sensuale e romantica, nutrita di memorie ma non nostalgica. Il bianco e il nero sono i colori che dominano la passerella e raccontano la forza decisionale che sviluppa il contrasto. Un altro colpo di scena è un colpo di forbice dato ai capi: la collezione AI 2021/2o22 disegnare una silhouette cortissima, abbreviata, issata su tacchi vertiginosi o grossi stivali.
Anche in questa ready to wear il guardaroba uomo/donna è condiviso: camicie, giacche, cappotti e cappe appartengono a instaurano un dialogo tra la moda e una generazione che condivide tutto, dal make up agli abiti senza badare al genere di nascita. Con applicazioni sartoriali le giacche maschili diventano cappe, perdendo la rappresentazione del power dress maschile per eccellenza e trasformandosi in una cappa: il capo di abbigliamento che è la rappresentazione classica della moda da atelier. Lo show di Valentino è stato condiviso anche in diretta streaming.
Dolce&Gabbana: Next Chapter
Un rinnovamento continuo per D&G, “Next Chapter” è la nuova collezione che racconta il connubio perfetto tra innovazione e tradizione. La tecnologia diventa parte integrante della moda e calca le passerelle con iCUB e R1, i robot umanoidi sviluppati dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. L’innovazione data dai robot è messa a contrasto con il forte richiamo agli anni ’90 i corsetti di Prince, i body di Madonna, i cristalli di Naomi e le catene dorate di Linda sono state evocate e reinterpretate per la collezione AI 21/22. Next Chapter è così raccontata da Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
«Oggi la tecnologia e alla base di tutto, la tradizione non ha senso senza innovazione, inoltre, bisogna ricordare che dietro a questi robot a cui ci siamo ispirati ci sono sempre dei grandi uomini.»
PVC e tessuti spalmati a stampe pixel in Tecnicolor, ricami di cristalli colorati, piume, motivi graffiti e schizzi di vernice multicolor. Il ritorno della lingerie a vista e del pizzo incontrano il plexi trasparente, i motivi patchwork si abbinano al tulle glitter. Sperimentare e osare, rompere gli schemi e scrivere un futuro che ancora non esisteva, dialogare con le nuove generazioni sono queste le tematiche che hanno ispirato Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
Versace: la Greca
Nessuna regola da seguire, anzi solo una: stupire. Conclusa la Milano Fashion Week che non ha visto in scena la nuova collezione Versace e con la Parigi Fashion Week alle porte, Donatella Versace presenta le nuove collezioni donna e uomo con uno show digitale: La Greca.
Con un digital fashion show co-trasmesso dai canali digitali del brand che rimette al centro le top model: Bella e Gigi Hadid, Vittoria Ceretti, Irina Shayk, Mica Arganaz, Precious Lee e Mona Tougaard tornano ad essere le protagoniste di una collezione che ne celebra bellezza ed eleganza. La scelta di uscire dai calendari ufficiali è così spiegata da Donatella Versace:
«Ho capito che questo è il futuro, il nuovo modo di comunicare le collezioni»
In passerella nella nuova collezione “Versace La Greca” il pattern storico della maison viene reinterpretato con un nuovo pattern costituito dal disegno a chiave greca unito al logo Versace in diverse dimensioni e combinazioni di colori: oro, rosso, blu e tanti toni della terra. In scena anche, i nuovi volumi che raccontano una silhoutte femminile con spalle arrotondate, vite strette e gonne a trapezio.
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